mercoledì 18 marzo 2009

La nostra analisi dell’attuale periodo di crisi economico-sociale è verificabile in ogni momento anche nelle situazioni che potremmo considerare più normali.
Il programma di Nova Italia / Partito On-Line è stato sviluppato, come sempre più volte scritto, ma giova ricordarlo, da una particolare teoria sulla Responsabilità Sociale di Impresa elaborata da me e dal mio staff in seguito a studi e convegni promossi dall’
AISL-O , Associazione della quale faccio parte in qualità di consigliere.
Nella riunione del Consiglio Direttivo dell’AISL_O del giorno 17 marzo c.a., pur apprezzando gli sviluppi del laboratorio politico-culturale e i suoi successi, seppur ho affermato che il progetto è nato e sarà sempre virtuale e non reale, i consiglieri facevano notare che è preferibile escludere riferimenti all’AISL_O, a meno che non fosse stato eliminato l’aggettivo “politico” e lasciando accanto a laboratorio solo quello “culturale”.
La motivazione è stata quella che la dicitura “politico-culturale” poteva comportare la formazione di un partito politico reale venendo meno gli stretti rapporti con gli attuali amministratori del Comune di Roma, con l’Università “Roma Tre” e svariati referenti delle Istituzioni nazionali.
Capita anche ciò in questo periodo nella “Roma degli Alemanni”: Noi continueremo il nostro programma con uno staff che non ha di queste remore.
L’evento deve far riflettere…anche per le Associazioni il cui fondamento si basava su iniziative di sviluppo e studio di problematiche emergenti (ad es. Mobbing, Sviluppo dei Sistemi Complessi, Attestazioni di Qualità, Previdenza Complementare, Bilancio Sociale e Responsabilità Sociale di Impresa, Lobbies, etc.) e che organizzavano Convegni ai quali partecipavano non meno di mille uditori, oggi si ritagliano una nicchia, anche se di “alto livello” , con non più di trenta persone e i temi trattati divengono l’aumento dell’autostima, le tecniche di memoria, come divenire leader, come diventare milionario e via di seguito.
Noi continueremo sulla strada dell’Innovazione cercando di superare lo stallo e la “coltivazione del piccolo orticello”, quest’ultimo un comportamento egoistico e sterile per il sociale.
Non saremo mai contro Berlusconi al quale riconosciamo alti meriti, ma come da nostro slogan cercheremo di fare “più di Berlusconi – meglio di Berlusconi” con l’aiuto di coloro che attualmente condividono il nostro programma e con quanti ci auguriamo lo facciano al più presto.